È online il nuovo sito di Bullying VR: bullyingvr.ch — il primo e unico progetto in Svizzera che utilizza la realtà virtuale per prevenire bullismo e cyberbullismo nelle scuole. Nato da un anno di sviluppo di Croce Rossa Svizzera, Associazione cantonale Ticino, Bullying VR porta in classe un percorso innovativo, coinvolgente e sicuro, pensato per trasformare la consapevolezza degli studenti in comportamenti responsabili.
Percorso sperimentato e validato dal Centro di Risorse Didattiche e Digitali (CERDD - DECS).
Perché un nuovo approccio
Parlare di bullismo e cyberbullismo non basta: serve far vivere agli studenti le dinamiche che spesso non si vedono in superficie. La realtà virtuale permette di passare dalla teoria all’esperienza, favorendo empatia, capacità di ascolto, gestione delle emozioni e cittadinanza digitale.
Cos’è Bullying VR
Bullying VR è un percorso didattico strutturato che unisce esperienza immersiva e riflessione guidata. Gli studenti vivono la stessa scena da tre prospettive — vittima, bullo, spettatore — per comprendere le conseguenze delle azioni e il valore delle scelte individuali e di gruppo.
Punti chiave:
- Immersione: la VR rende tangibili emozioni e dinamiche.
- Tre punti di vista: comprendere ruoli, responsabilità e alternative possibili.
- Debriefing: rielaborazione in classe con attività strutturate e materiali per i docenti.
- Percorso chiavi in mano: progettato, facilitato e facilmente integrabile nei curricoli di educazione digitale.
Cosa cambia a scuola
Bullying VR è progettato per generare risultati concreti:
- crescita dell’empatia e della consapevolezza digitale;
- miglioramento del clima di classe e delle relazioni tra pari;
- sviluppo di competenze socio-emotive (autocontrollo, assunzione di responsabilità, collaborazione);
- maggiore propensione a segnalare comportamenti scorretti e a intervenire in modo appropriato.
Sicurezza e inclusione
Il percorso è condotto da formatori qualificati e segue linee guida di sicurezza per l’uso della VR a scuola (tempi di esposizione, spazi adeguati, alternative non-VR quando necessario). L’attività è pensata per essere inclusiva, con attenzione ai bisogni della classe e dei singoli studenti.
Un anno di sviluppo, un team multidisciplinare
Il progetto è il risultato di un anno di sviluppo di Croce Rossa Svizzera, Associazione cantonale Ticino, con un team multidisciplinare (educatori, psicologi, docenti, sviluppatori). L’obiettivo: offrire alle scuole uno strumento efficace, innovativo, coinvolgente, sicuro e facilmente integrabile nella didattica.
Cosa trovi nel nuovo sito
Su bullyingvr.ch sono disponibili:
- la visione e la metodologia del progetto;
- la struttura del percorso in classe e gli obiettivi formativi;
- indicazioni su sicurezza, materiali per i docenti e integrazione nei curricoli;
- aggiornamenti e notizie sul progetto.
Scopri Bullying VR: 👉 bullyingvr.ch
Il progetto è stato realizzato con il contributo della Fondazione Umanitaria CRS.